Nel dinamico panorama del design, rivestono un ruolo imprescindibile l’apprendimento pratico e l’esperienza diretta all’interno dell’ambiente lavorativo. SPD Scuola di Design abbraccia fermamente questa filosofia educativa, offrendo agli studenti opportunità di formazione uniche.
Un esempio straordinario si è concretizzato attraverso la recente collaborazione con CRAI, che ha dato vita a un’iniziativa stimolante rivolta agli studenti dei Master in Web and Digital Design e Visual Design.
CRAI è un rinomato marchio italiano che opera nel settore della grande distribuzione organizzata (GDO), offrendo un’ampia gamma di prodotti alimentari e beni di consumo.
La sua filosofia trascende l’aspetto meramente commerciale: la cordialità, il servizio dedicato al consumatore e l’attenzione ai prodotti tipici locali e alla tradizione agroalimentare italiana costituiscono l’essenza stessa del brand. CRAI è diventato così sinonimo di negozi di prossimità, riconosciuti per le dimensioni medio-piccole e, soprattutto, per l’approccio basato sulla conoscenza e sulla fiducia tra il dettagliante e la clientela.
Con una presenza consolidata in oltre 1500 punti vendita, tra supermercati e negozi alimentari sparsi in tutto il territorio italiano, dalla Valle d’Aosta alla Puglia, dalla Calabria al Veneto, l’insegna CRAI si distingue per l’ampia copertura territoriale, coinvolgendo complessivamente oltre 1.000 Comuni.
Questo la posiziona come punto di riferimento qualitativo nel mercato di vicinato. Infatti, nel settore della Distribuzione moderna, spicca come uno dei pochi marchi storici italiani con una presenza nazionale ancora attiva.
CRAI ha indetto una competizione dedicata agli studenti del Master in Web and Digital Design e Visual Design della Scuola Politecnica di Design. L’obiettivo? Rivisitare il packaging di una selezione di prodotti del marchio CRAI, seguendo il concept specifico de La Dolce Vita, una “filosofia di vita” caratterizzata da allegria, spensieratezza e glamour che rappresenta la sintesi di uno dei periodi più brillanti della storia italiana recente. Ma non solo packaging, gli studenti infatti hanno dovuto sviluppare anche i prototipi delle Landing page della nuova linea e delle pagine dei singoli prodotti, senza dimenticare i social media, sviluppando gli avatar per Instagram e Facebook, 9 post e 6 storie per Instagram, e dei mockup delle singole pagine social.
La sfida è stata progettata per riflettere le dinamiche del mondo reale, offrendo ai giovani designer l’opportunità di applicare le loro competenze e creatività in un contesto professionale autentico.
Organizzati in gruppi, gli studenti hanno seguito metodologie simili a quelle delle agenzie creative e di design, promuovendo così l’approccio collaborativo che caratterizza il settore.
All’interno di ciascun gruppo, agli studenti è stato assegnato il compito di affrontare aspetti specifici del progetto, con il prezioso sostegno del docente e professionista di Computer Design, Davide Molinari. Questo approccio ha consentito loro di mettere a frutto le proprie competenze individuali, promuovendo un apprendimento interdisciplinare e il rafforzamento delle abilità di collaborazione. Ognuno degli studenti ha contribuito in modo unico, garantendo una varietà di prospettive e idee innovative. Tale processo ha riflesso l’ambiente di lavoro reale, dove i professionisti del design lavorano congiuntamente per raggiungere un obiettivo comune.
L’iniziativa ha dimostrato di essere estremamente formativa e coinvolgente per gli studenti. L’opportunità di lavorare su un progetto reale con un marchio di rilievo come CRAI ha consentito loro di affinare le proprie abilità creative, imparare a gestire le sfide e migliorare la collaborazione all’interno di un team.
Per sottolineare l’importanza di questa competizione, CRAI è stata presente di persona durante la presentazione dei nostri talentuosi studenti e, dopo un’accurata valutazione, ha scelto di premiare non soltanto un singolo gruppo, ma ben due, riconoscendo, da un lato, il valore della loro proposta creativa e, dall’altro, l’approfondimento svolto durante la fase analitica/concettuale, assegnando loro un premio in denaro.
La collaborazione tra SPD Scuola di Design e CRAI ha rappresentato un vero e proprio ponte tra il mondo accademico e quello professionale, offrendo agli studenti una preziosa opportunità di mettere in pratica le loro competenze e conoscenze in un contesto reale.
Questo progetto ha dimostrato che il design non è semplicemente estetica, ma un processo strategico che coinvolge analisi, concettualizzazione e attuazione. Gli studenti coinvolti hanno abbracciato questa sfida con entusiasmo, dimostrando la loro capacità di adattarsi e di eccellere in un ambiente lavorativo impegnativo.
L’esperienza con CRAI rimarrà un capitolo significativo nella formazione di questi giovani designer, che ora sono pronti a contribuire in modo significativo al mondo del design.